“Leggere prima di Leggere: nascere e crescere con i libri” e “Leggere prima di Leggere: storie di tutti i colori!” sono i progetti presentati e vincitori, rispettivamente, del bando “Leggimi 0/6 2018” e “Leggimi 0/6 2020” del CEPELL (Centro per il libro e la lettura del Ministero per i beni e le attività culturali).
La lettura è una attività fondamentale per l’individuo e la società, da cui dipende strettamente la crescita intellettuale ed economica di un Paese.
La ricerca scientifica ha dimostrato che leggere sin dai primi mesi di vita, addirittura in età prenatale e comunque in età prescolare, rappresenta una buona pratica, raccomandata anche da OMS, UNICEF e UNESCO.
Da questa consapevolezza, cioè che leggere, soprattutto in tenera età, quando la mente è ancora aperta e ricettiva, allarga gli orizzonti sul mondo e mette in contatto con un’alterità di idee, di persone, di situazioni e di luoghi altrimenti non facilmente riconoscibili, nasce Leggere prima di Leggere.
La lettura quotidiana, mantenuta nel tempo, rafforza il legame con il bambino, facilita l’apprendimento scolastico e ha un’influenza positiva sullo sviluppo intellettivo, linguistico ed emotivo con effetti significativi per tutta la vita adulta. Leggere fin dai primi mesi di vita rappresenta uno stimolo prezioso per lo sviluppo del bambino, ne favorisce il benessere, la crescita, le relazioni ed è ormai inclusa a pieno titolo tra le strategie per promuovere la salute e l’inclusione sociale.
IL PROGETTO SI OCCUPA DI:
• promuovere la lettura come abitudine in famiglia attraverso l’informazione e il supporto offerto ai futuri genitori, ai genitori di neonati e di bambini in età prescolare, con la diffusione di un opuscolo divulgativo, depliant, strumenti informativi e di uno spot promozionale;
• donare un libro nella fascia 0/3 anni, tramite il pediatra di famiglia, e nella fascia 3/6 anni, attraverso le biblioteche
partner;
• creare momenti di formazione rivolti a genitori, educatori, bibliotecari, operatori socio-sanitari etc;
• incrementare il patrimonio librario della sezione ragazzi della Biblioteca comunale Tommaso Cannizzaro e dei punti lettura presenti sul territorio, selezionando una produzione editoriale di qualità e prestando particolare attenzione alla letteratura rivolta a bambini con disabilità e stranieri;
• istituire Punti lettura presso 9 Istituti Comprensivi cittadini (ricadenti, in alcuni casi, nelle aree segnalate dall’Amministrazione Comunale nel Piano di Risanamento legato al dichiarato stato di emergenza igienico-sanitaria-ambientale e, in altri, perché sprovvisti di biblioteca, pur servendo un ampio bacino di famiglie) e
nei 3 Asili nido comunali;
• dare vita a 2 bookstop (angoli con materiale promozionale e materiale librario) presso i reparti di Pediatria dell’Azienda
Ospedaliera Universitaria Policlinico di Messina e dell’Azienda Ospedaliera Sanitaria Papardo;
• stipulare un Protocollo d’Intesa per la realizzazione del programma Nati per Leggere nel Comune di Messina;
• realizzare incontri rivolti alle famiglie e momenti di lettura condivisa, attraverso un lavoro intersettoriale che vedrà coinvolte famiglie con bambini normodotati, disabili e stranieri (sensibilizzazione nei corsi pre-parto; presentazione di novità editoriali e incontri con gli autori; attività laboratoriali etc.).
• creare azioni strutturate in contesti poveri (apertura al territorio dei punti lettura delle scuole e letture nei quartieri più
disagiati) e in contesti con bambini con disabilità (organizzazione di incontri inclusivi);
• organizzare eventi specifici di disseminazione del messaggio (convegno, rubrica in radio e su tv online).